Ciao Checca – Roma

7 Giu 2017 0:01 - di Redazione

Ciao Checca
Piazza di Firenze, 25/26 – 00186 Roma
06/68300368
Sito Internet: www.ciaochecca.com

Tipologia: pasta a portar via
Prezzi: pasta e altri piatti 6,50/8,50€
Giorno di chiusura: mai

OFFERTA
Interessante e innovativa la proposta di questo locale, basata prevalentemente su primi piatti cucinati espressi, che possono essere mangiati in loco o portati via. Esiste un menù che viene integrato da alcune preparazioni del giorno elencate su una lavagna. Rispetto al passato, l’offerta è meno incentrata sulla pasta, essendo state inserite altre tipologie di piatti a completare la proposta. Buone le materie prime utilizzate, che possono essere anche acquistate: legumi di produttori di nicchia, olio extravergine d’oliva di qualità, prodotti dolciari d’eccellenza. Quanto ai risultati finali, confermiamo sostanzialmente l’impressione degli anni passati: buona ma migliorabile l’esecuzione dei piatti, a volte un po’ troppo sapidi e pesanti. Lavorando in “sottrazione”, le preparazioni potrebbero forse trovare un migliore equilibrio ed esaltare maggiormente gli ingredienti utilizzati, guadagnando altresì in freschezza e leggerezza. Nelle visite di quest’anno abbiamo provato, tra gli altri, un’interessante zuppa di ceci e castagne e dei rigatoni cotti perfettamente al dente, conditi con un ragù abbondante e di buona qualità, ma purtroppo penalizzati da un eccesso di sale. A chiudere una buona crostata di visciola. Pressoché inesistente l’offerta di vini e limitata quella delle birre artigianali, meglio allora virare su un salutistico centrifugato di frutta e verdura fresca.

AMBIENTE
Il locale è molto bello ed elegante, dominato dai toni del bianco e del nero, con il soffitto a travi e la cucina a vista nella sala dove campeggia il bancone e alcune mensole dove appoggiarsi seduti su sgabelli bianchi o verdi. Una seconda e più raccolta sala si trova sul retro, con al centro un grande tavolo conviviale. Domina una sensazione di grande ordine e pulizia.

SERVIZIO
Abbastanza gentile ma a volte confusionario e non molto professionale, ad esempio il centrifugato non dovrebbe essere servito in largo anticipo rispetto all’uscita dei piatti. La gestione degli ordini  è innovativa: viene, infatti, rilasciato un dischetto che si illumina quando la pietanza scelta è pronta per il ritiro al banco. Ciò nonostante il servizio risulta decisamente troppo lento, la  preparazione espressa dei piatti non giustifica, infatti, tempi di attesa a volte eccessivamente lunghi anche a locale vuoto.

ADATTO A:
Chi ha voglia di un primo piatto con ingredienti di qualità, da mangiare in un ambiente assai gradevole.

               Recensione a cura di: Il Saporaio – La Pecora Nera Editore –

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *