Candidata grillina perde le elezioni e insulta i concittadini su Facebook
Tutta colpa di una brutta sconfitta elettorale accompagnata ad una buona dose di inesperienza politica che le ha fatto dimenticare che l’elettore, come il cliente, ha sempre ragione. Nasce così il post su Facebook con cui Sabrina Taddei, candidata sindaco del M5S a Lariano in provincia di Roma, ha scaricato tutta la sua delusione per il magrissimo 4,76 per cento raccolto alle elezioni di domenica scorse, vinte dall’uscente Maurizio Calicciotti (lista civica centrosinistra) con il 48,15 per cento.
La Taddei correva come sindaco di Lariano: ha raccolto solo il 4,76%
Un post rimosso a frittata ormai fatta. «Ringrazio i pochi elettori che ci hanno votato e i miei compagni di avventura – si legge nello screenshot -. Almeno sono stati voti sinceri, non estorti con compromessi e dati ad un’unica lista, priva di accozzaglie. Avete dimostrato di essere lo stesso identico paese retrogrado di anni fa in mano ai soliti lecchini che sanno raggirare chi ha fame e chi si venderebbe anche la madre». Come si vede, la prosa della grillina non è proprio quella di tipica di una ragionata analisi del voto.
La grillina agli elettori: «Vi siete fatti comprare»
Ma la Taddei è un fiume in piena: «Siete addormentati, abituati ad eseguire ordini dai signorotti locali che sanno come comprarvi – si legge ancora nel post – Non avete la concezione di cosa sia pensare liberamente. Per voi certi concetti puri non sono neanche pensabili o comprensibili e non penetreranno nelle vostre menti condizionate. E quindi vi meritate giorni e giorni senza acqua, scene tristi di persone povere che rovistano nei cassonetti, disagiati e disabili senza sussidi, intimazioni di sfratto, dinieghi a domande di lavoro e di più che i vostri figli vi abbandonino perché non avete pensato al loro futuro. Buon quinquennio – è l’amara conclusione della candidata grillina – paese che sa di vecchio!». E figuriamoci che cosa sarebbe diventato se avesse vinto il “nuovo”.