Attacchi a Manchester e London Bridge: sotto torchio due uomini
Due arresti in poche ore per gli attacchi a Londra e Manchester. La polizia britannica ha arrestato un uomo nel quadro delle indagini sull’attentato di London Bridge: il trentenne, fermato perché sospettato di aver commissionato, preparato o istigato a compiere atti terroristici è stato arrestato nel corso di un raid in una proprietà privata nel sobborgo orientale londinese di Ilford. A darne notizia è stata la polizia. In relazione all’attentato all’Arena di Manchester è stato fermato un altro uomo perché sospettato di reati terroristici. A riferirlo è stata la polizia di Manchester su Twitter, precisando che l’arresto era stato preventivamente deciso e che non vi è stata alcuna minaccia diretta per l’aeroporto.
Attacchi a Londra, identificata la seconda vittima francese
Le autorità inquirenti hanno arrestato diciannove persone nel quadro delle indagini su Manchester, dodici delle quali successivamente rilasciate senza accuse. Sette sospetti sono ancora sotto custodia. Un secondo francese, precedentemente dato per disperso, è stato identificato tra le vittime dell’attacco di Londra. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian. «Allo stato attuale, il bilancio delle vittime francesi dell’attentato di Londra è di due morti e otto feriti, di cui quattro gravi», mentre un cittadino “rimane disperso”, spiega un comunicato.