Venezuela, idranti e lacrimogeni del regime contro proteste popolari
La polizia venezuelana ha fatto uso di idranti e lacrimogeni per disperdere una nuova marcia dell’opposizione a Caracas. I manifestanti, guidati da diversi deputati e dal leader dell’opposizione Henrique Capriles, portavano magliette bianche e agitavano bandiere dello stesso colore. “In qualsiasi Paese del mondo, in qualsiasi paese di guerra, il bianco è una richiesta che cessi la repressione. Sono già morte più di 60 persone nelle proteste, questo è un paese che chiede il rispetto della Costituzione”, ha dichiarato Capriles, aggiungendo che in Venezuela vige ormai una “dittatura“.
Le manifestazioni antichaviste vanno avanti da due mesi
Le manifestazioni sono iniziate lo scorso 4 aprile, dopo che il Tribunale Supremo ha tentato di esautorare il parlamento dei suoi poteri. Le proteste contro il regime di Nicolas Maduro sono alimentate da una gravissima crisi economica, con un’inflazione galoppante e scarsità di cibo, medicine e beni di prima necessità. Il procuratore generale del Venezuela inoltre ha denunciato nelle ultime ore l’uccisione di altre quattro persone nel corso di proteste contro il dittatore Maduro: il bilancio complessivo delle vittime della violenza delle forze dell’ordine contro chi protesta, dal primo aprile, è salito a 60 morti. Le ultime quattro vittime sono state registrate nello stato occidentale di Barinas, e sono tutti giovani.