Urla «stavolta ti ammazzo» e la inonda di alcol: salvata dalla figlia 13enne

26 Mag 2017 10:29 - di Martino Della Costa

Anni di botte, di lividi, di ferite psicologiche e di angherie quotiane. Anni di violenze e maltrattamenti perpetrati, indifferentemente, sotto gli occhi di quella figlia, oggi 13enne, che nell’ultima feroce aggressione è riuscita a salvare la madre per un soffio.

La cosparge di alcol e prova a darle fuoco: salvata dalla figlia

Oggi il marito-orco, un 58enne, è finito in manette e dovrà rispondere dell’accusa di tentate lesioni gravissime: l’ultima volta che ha messo le mani addosso alla moglie, infatti, ha anche provato a darle fuoco cospargendola prima di liquido infiammabile, minacciando subito dopo la moglie – una donna di 48anni – di darla alle fiamme. Tutto questo al culmine di una lite domestica scatenata da assurdi motivi di gelosia. L’episodio si è verificato a Sanremo ed è solo l’ultimoi di una lungam, drammaticissima serie di eventi criminali inferti dal martio alla donna. «Stavolta ti ammazzo, ti do fuoco», le frasi gridate dall’uomo che, in preda ad un raptus, dopo aver inondato la sua vittima di alcol, gettato in faccia e sui vestiti della donna, ha minacciosamente afferrato l’accendino. A fermarlo è stata la figlia 13enne della coppia, che si è messa in mezzo strappando l’accendino, diventata un’arma letale, dalle mani dell’uomo. Poi la fuga, madre e figlia in strada raggiungono il vicino commissariato di polizia dove la donna sporge denuncia e racconta l’accaduto. Non un episodio isolato, come detto e ripetuto, ma anni di botte, lividi e minacce.

Il dramma socio-culturale della violenza di genere

La vicenda ha portato ad un rapporto all’autorità giudiziaria e in poche ore è scattato il provvedimento restrittivo con l’accusa contestata dal pm Lorenzo Fornace di tentate lesioni gravissime. L’uomo è stato arrestato e ora si trova in carcere. A coordinare le indagini la sezione investigativa del commissariato di polizia di Sanremo. Sul caso è intervenuto con un commento anche il questore di Imperia, Cesare Capocasa: «La vicenda di Sanremo ripropone, ancora una volta, il dramma sociale e culturale della violenza di genere – ha sottolineato – una vera emergenza civile che non ha connotazioni specifiche. La polizia ha promosso una campagna di sensibilizzazione fortemente convinta che, maggiore è il processo di civilizzazione e di crescita sociale della collettività, tanto più si assiste al declino della violenza».

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