Trovato agonizzante sui binari dopo l’addio al celibato: è giallo a Milano
Riverso sui binari, agonizzante in una pozza di sangue, e con una profonda ferita sulla testa: è giallo a Milano sulla tragica sorte toccata a un 27enne spagnolo, arrivato in città con una ventina di amici per festeggiare l’addio al celibato di uno di loro…
Il mistero del 27enne spagnolo trovato agonizzante sui binari
Il buio avvolge gli eventi su cui stanno cercando di fare luce gli inquirenti, e che si sono susseguiti dopo che il ragazzo, che ha trascorso la serata all’Alcatraz, è stato ritrovato in fin di vita sui binari della stazione ferroviaria di Porta Garibaldi. Sul caso indagano la Polfer e la squadra Mobile di Milano. E il mistero che avvolge la sua drammatica sorte ricorda molto da vicinom purtroppo, quanto accaduto nel 2014 a un altro ospite straniero del Belpaese, nel febbraio del 2014 quando John Durkin, il 21enne studente americano, fu trovato senza vita in un tunnel ferroviario tra le stazioni San Pietro e Trastevere a Roma. Tornando però ai drammatici fatti che coinvolgono il 27enne spagnolo, allora, va detto che quanto accaduto risale allo scorso 30 aprile, quando il macchinista di un treno che stava entrando in stazione si è accorto della presenza di un corpo disteso sui binari. Ha bloccato il convoglio ed è sceso insieme al capotreno per cercare di capire di che cosa si trattasse, accorgendosi che tra i binari c’era un giovane in stato di incoscienza, con vari graffi addosso e una profonda ferita alla nuca dalla quale aveva perso molto sangue.
Il giovane rischia di rimanere tetraplegico
Così è scattata la richiesta di soccorso al 118. Il personale sanitario è giunto sul posto intorno alle 6.30 e il giovane è stato trasportato in codice giallo in ospedale. Gli agenti della Polfer, diretti da Francesco Costanzo, hanno immediatamente avviato le indagini per accertare l’identità della vittima. E hanno scoperto che si trattava di un 27enne giunto a Milano insieme a una ventina di amici per festeggiare l’addio al celibato di uno di loro. Il gruppo aveva effettivamente trascorso la serata all‘Alcatraz, ma quello che è accaduto poi è ancora un mistero. Le indagini, condotte in collaborazione con le autorità spagnole, dovranno quindi fare luce su che cosa sia successo realmente dopo la festa in discoteca. Bisognerà anche capire se il 27enne, che in seguito al trauma subito rischia di restare tetraplegico, sia stato ferito prima di finire sui binari, magari in seguito a una rissa o a una rapina, o se sia stato urtato da un treno in transito nella stazione. Per verificare questa ipotesi, assicurano gli investigatori, sono stati già avviati accertamenti tecnici sulle scatole nere dei convogli che hanno percorso quel tratto e convocati i macchinisti per raccogliere le loro versioni.
I precedenti dei due studenti americani morti a Roma
Il giovane era scomparso 3 giorni prima dopo aver passato la serata a Campo de’ Fiori con gli amici prima di venire investito e ucciso da un treno. Il ragazzo proveniva dal Bates College di Rye, nel New Hampshire, e si trovava a Roma per un programma di studio all’estero. Era stato visto l’ultima volta intorno alle 2.30 del mattino nella zona della movida romana vicino a Campo de’ Fiori. Per non parlare del caso ancro più noto dell’omicidio di Beau salomon, ucciso da un senzatetto che lo scaraventò nel Tevere.