Papa Francesco ai sacerdoti: «La doppia vita è una brutta malattia»
«La doppia vita è una brutta malattia nella Chiesa». Papa Francesco ammonisce così i sacerdoti, nell’omelia durante la messa per le nuove ordinazioni presbiteriali, nella basilica di San Pietro in Vaticano, in coincidenza con la Domenica del Buon Pastore. «La parola senza l’esempio di vita non serve», avverte il Pontefice, intervenendo “a braccio” all’interno dell’omelia rituale prevista dal rito latino in occasione dell’ordinazione dei nuovi preti.
Papa Francesco: predicate in modo semplice
sacerdoti, ricorda ancora il Papa, «sono stati eletti da Cristo non per fare carriera ma per svolgere il loro servizio». A tal proposito, Papa Francesco esorta a «predicare in modo semplice, così come parlava Gesù che arrivava al cuore: non siate intellettuali ma parlate ai cuori; e il profumo della vostra vita sia gioia e sostegno ai fedeli». Poi invita i nuovi sacerdoti a «essere sempre misericordiosi» e a «non caricare sulle spalle dei fedeli pesi che non possono portare», ricordando che «Gesù rimproverò per questo i dottori della legge, definendoli ipocriti». Il Pontefice raccomanda, in particolare, «il compito forse noioso e anche doloroso di andare a trovare i malati: fatelo! Non tralasciate di toccare la carne di Cristo nei malati: questo vi santifica e vi avvicina a Cristo». Infine, l’ultima esortazione: «Siate gioiosi, mai tristi!».