Migranti, l’Ue minaccia sanzioni: Ungheria, Polonia e Austria nel mirino
Gli Stati membri dell’Ue «che non hanno ricollocato finora» nessuna persona bisognosa di protezione internazionale da Italia e Grecia, «devono iniziare a farlo immediatamente. Se nessuna azione verrà presa entro il prossimo rapporto in giugno, la Commissione non esiterà a fare uso dei poteri che le sono conferiti dai Trattati e ad aprire procedure di infrazione». Lo ha detto il commissario Ue alle Migrazioni e Affari Interni Dimitris Avramopoulos, a Strasburgo dopo il collegio dei commissari. Ungheria, Polonia e Austria restano i soli Stati membri che non hanno ricollocato una sola persona dall’inizio del programma, cosa che, sottolinea la Commissione, «è in violazione dei loro obblighi legali, degli impegni presi nei confronti di Italia e Grecia e dell’equa condivisione delle responsabilità. Tuttavia, l’Austria ha formalmente promesso di ricollocare 50 persone dall’Italia, una decisione che la Commissione accoglie con favore».