Gentiloni: non ci sono italiani coinvolti nell’attentato di Manchester
«Al momento, come sapete, non risultato cittadini italiani coinvolti nell’attentato di Manchester». Paolo Gentiloni parlando a Palazzo Chigi dopo la strage che ha causato 22 morti ha confermato che nessuno dei nostri connazionali è rimasto colpito dall’attacco terroristico, anche se – ha aggiunto il premier – «l’Unità di crisi della Farnesina sta continuando, insieme alle autorità consolari di Manchester il suo lavoro di verifica a tale proposito».
Gentiloni: vite spezzate dal fanatismo
«Si è trattato di un attacco particolarmente odioso e orribile – ha aggiunto Gentiloni – perché ha colpito in particolare ragazzi e ragazze, adolescenti che con le loro famiglie erano andati lì per un concerto». Giovani vite spezzate dalla vigliaccheria del fanatismo terroristico, ha detto ancora il premier annunciando una telefonata imminente con il primo ministro inglese, Theresa May per esprimere “a voce” la «nostra vicinanza e solidarietà al popolo britannico». Quanto all’allarme sicurezza a Roma, che si appresta a ricevere il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, (che atterrerà a Fiumicino nel tardo pomeriggio) a ridosso della convocazione del tavolo anti-terrorismo, il presidente del Consiglio ha voluto tranquillizzare l’opinione pubblica sottolineando l’eccellenza della nostra intelligence. «Gli italiani possono contare sulla professionalità e la competenza dei nostri apparati per presidiare il territorio nazionale e ridurre i rischi che dobbiamo tutti fronteggiare. Agli italiani – ha concluso – assicuro impegno totale delle nostre forze di sicurezza».
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