Gasparri: «Aveva ragione Tatarella, per vincere la destra da sola non basta»
«La vicenda francese ci dimostra che aveva ragione trent’anni fa Tatarella, quando teorizzava che per vincere non basta la destra ma serve il centrodestra. Le elezioni francesi sono quindi un motivo di riflessione anche per l’Italia, dove serve una coalizione equilibrata, che abbia chiarezza di proposta, ma che sappia anche coinvolgere una vasta area di militanza, di progetto, di cultura e di radicamento territoriale. Sbaglierebbe, però, chi giudicasse la vittoria di Macron come un cessato allarme per un modello europeo fallimentare». Maurizio Gasparri analizza il risultato francese.
Gasparri: i gollisti puntino a un leader credibile
«O l’Europa si rifonda o affonda, sommersa dai suoi errori e da incontrollate ondate di immigrazione clandestina – avverte il senatore di Forza Italia – Per quanto riguarda la Francia, se i gollisti archivieranno Fillon e proporranno un leader credibile potranno vincere le legislative di giugno, e con la maggioranza nel Parlamento potranno o ingabbiare o un po’ alla volta esodare Macron. La partita quindi è tutt’altro che chiusa, sia in Francia che in Italia. Un discorso a parte bisognerebbe poi fare su alcuni leader del centrodestra che si sono montati la testa compromettendo le vicende delle loro aree politiche. Penso a Sarkozy in Francia e agli errori giganteschi di Fini in Italia».