È scattata l’offensiva di Primavera dei talebani: bomba a Jalalabad, 6 morti
L’offensiva dei talebani di Primavera è proprio partita. È salito a sei morti il bilancio dell’attacco sucida rivendicato dall’Isis e condotto contro la sede della tv di Stato afghana (Rta) a Jalalabad, capoluogo della provincia di Nangarhar, nel nord-est del Paese. Lo rende noto Tolo news precisando che le vittime sono quattro membri dello staff della televisione di Stato e due guardie della sicurezza, mentre altri 18 civili risultano feriti. La polizia di Nangarhar riferisce poi anche quattro assalitori sono rimasti uccisi e uno arrestato durante il raid. L’attacco è stato lanciato mentre la maggior parte dei dipendenti era al lavoro e si è concluso dopo quasi quattro ore di violenti combattimenti. La sede della tv si trova vicino all’ufficio del governatore di Nangarhar, alla sede del Consiglio Provinciale di Nangarhar e alla Questura di Jalalabad. Un gruppo di terroristi ha fatto irruzione nella sede della tv di Stato afghana e testimoni oculari hanno dichiarato che dal luogo dell’attacco, che è vicino alla sede del governatorato locale, possono essere uditi colpi di arma da fuoco. Gli stessi testimoni hanno aggiunto che, subito dopo l’inizio dell’attacco, tutti i negozi nella zona sono stati chiusi e i civili hanno iniziato a lasciare l’area. Un impiegato della Rta ha spiegato che nella sede della tv lavorano circa 40 persone e che molte sono riuscite a mettersi in salvo. Stando ai media locali, l’attacco – scattato quando in Italia erano circa le 8 – sarebbe iniziato con un assalitore che avrebbe fatto esplodere alcune granate favorendo l’ingresso dei terroristi nel compound che ospita la tv di Stato.