Dopo l’agnellino, Berlusconi vuole gli animalisti candidati nelle liste azzurre
La svolta animalista di Silvio Berlusconi non è stata solo un’improvvisata pasquale. Il leader di Forza Italia vorrebbe renderla evidente anche alle prossime politiche. Come? Secondo fonti azzurre, durante la colazione di lavoro di oggi a palazzo Grazioli con il responsabile dei seniores Enrico Pianetta, la responsabile donne azzurre Mara Carfagna e la leader dei giovani forzisti Anna Grazia Calabria, il Cav avrebbe ribadito di voler arruolare esponenti del mondo animalista in vista delle elezioni nazionali.
Berlusconi -spiegano- sarebbe pronto a dare il via libera a una lista del movimento animalista che entrerebbe a far parte della futura coalizione di centrodestra. Ma c’è chi scommette che gli animalisti potrebbero anche entrare direttamente nelle liste di Fi. Una precisa scelta strategica di cui il video con l’agnellino Fiocco di Neve, scampato al macello pasquale, rappresenta solo il preludio.
Al tema degli animali, tra l’altro, Berlusconi ha dedicato uno dei ‘rami’ dell’Albero della libertà, la piattaforma programmatica di Forza Italia per le prossime politiche. “In Italia – spiegò Berlusconi il 12 marzo a Milano, durante la presentazione del nuovo manifesto politico – ci sono 8 milioni di cani e e 12 milioni di gatti. Abbiamo fatto un sondaggio e l’86% degli italiani li considera membri della famiglia”. Tre sono i punti che vedranno l’impegno di Fi sul fronte della tutela degli amici a quattro zampe: riconoscimento degli animali come esseri senzienti; agevolazioni per l’accesso degli animali da compagnia nei luoghi pubblici e privati; facilitazione delle adozioni, al fine di svuotare i canili e i gattili sparsi su tutta la Penisola.