Di Battista: «Presto me ne andrò. Non voglio più vedere la Santanchè…»
«Io tra un po’ me ne andrò ed entrerà qualcun altro. Queste sono le regole del movimento. A parte che io tutti i giorni la Santanchè non la voglio più vedere». Parola di Alessandro Di Battista che, durante un comizio a Como, trasmesso in diretta streaming sulla sua pagina Facebook, annuncia l’imminente abbandono della scena politica. Una boutade? Uno sfogo? Un messaggio cifrato? «La politica è un passaggio di testimone. Quattro anni fa quando entrai in Parlamento, pensavo fossero tutti dei ladri. Non sono tutti ladri, ci sono persone oneste in tutti i partiti, persino nel partito di Alfano ci sono. Li devi cercare con il microscopio, ma ci sono», ha detto ancora. Il riferimento alla Santanchè, per ora, è avvolto nel mistero. Non si registrano particolari tensioni tra i due, se non qualche scambio di battute, come quello dello scorso agosto quando il grillino disse di essere stato in un albergo a “due stelle” in Toscana e di non aver incontrato la bella parlamentare forzista. Della strana coppia qualche settimana fa si è occupato il settimanale Chi nella rubrica di gossip politico. «Il giovane leader pentastellato Alessandro Di Battista, fidanzatissimo e prossimo papà, e Daniela Santanchè, giaguara del centrodestra, conversavano giorni fa amabilmente nel cortile di Montecitorio…», scriveva il settimanale concludendo così: «i Cinquestelle non si alleano con nessuno, ma alla “Santa” non si può dire di no».