Clandestini, dati spaventosi dal Viminale: arrivano a decine di migliaia
Dall’inizio dell’anno a oggi sono 60.215 i clandestini sbarcati sulle nostre coste, il 30 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2016 quando erano stati 46.708. Arrivano soprattutto da Nigeria, Bangladesh e Guinea, secondo il Viminale che fornisce i dati aggiornati sugli sbarchi. Oltre 6.000 (esattamente 6.242) i minori non accompagnati giunti in 5 mesi. In totale lo scorso anno ne sono arrivati 25.846. Un’ondata di arrivi a fronte di un sistema di relocation che ha visto al 12 maggio solo 5.715 stranieri trasferiti in altri Paesi (soprattutto in Germania). Si tratta di 5.258 adulti e 455 minori accompagnati. Solo 2 minori non accompagnati sono stati finora ricollocati. Augusta, Catania e Trapani sono i porti maggiormente interessati dagli sbarchi. Mentre la regione più accogliente resta la Lombardia (13% del totale), seguita da Lazio e Campania (9%). 2 minori su 5000 ricollocati.
L’Unicef: 2 minori su 5000, che vergogna
“L’Europa dei 700 milioni di abitanti non riesce a ricollocare 5.000 bambini sbarcati in Italia, siamo esterrefatti. Una situazione che si riassume con numeri che fanno riflettere: due soli bambini non accompagnati accolti nei Paesi europei”. A dirlo è Andrea Iacomini portavoce di Unicef Italia. “Il Consiglio europeo – sottolinea – aveva garantito il traguardo di 160.000 da ricollocare. Siamo lontanissimi da quel numero, perché molti Paesi, ad eccezione dell’Italia, della Grecia e della Germania e pochi altri, rifiutano le quote di accoglienza. Mi domando di fronte a tutto questo, dove è l’Europa?” Tra 2015 e il 2016, ricorda Iacomini, 170.000 bambini stranieri hanno fatto richiesta di asilo in Europa e di questi il 92% sono minori non accompagnati. “L’accoglienza riguarda tutti – incalza il portavoce di Unicef “.