Banche, Abi: nel 2017 cala la raccolta, ma aumentano i depositi (+50 mld)
Resta stabile la crescita dei prestiti. Dai dati di aprile 2017 pubblicati sul bollettino mensile dell’Abi, emerge che quelli a famiglie e imprese sono in crescita su base annua dell’1,2 per cento. A fine aprile l’ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia – 1.799,6 miliardi di euro – è superiore, di quasi 75 miliardi, all’ammontare complessivo della raccolta da clientela, 1.724,9 miliardi di euro.
I dati sono pubblicati dal Bollettino dell’Abi
Per quanto riguarda le sofferenze nette, a marzo si posizionano a 77,2 miliardi di euro, in forte diminuzione rispetto al dato di dicembre 2016 (86,8 miliardi). In particolare, rispetto al picco di 89 miliardi toccato a novembre del 2015 si registra una riduzione delle sofferenze nette di oltre il 13 per cento. Secondo l’Abi, il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto a 4,39 per cento a marzo 2017 (era 4,89 per cento a fine 2016).
Raccolta diminuita di 53 miliardi
Ma se a fine aprile i depositi – in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine – sono aumentati di quasi 50 miliardi di euro rispetto a un anno prima (variazione pari a +3,7% su base annuale), cala invece la raccolta delle banche italiane a medio e lungo termine, cioè tramite obbligazioni. Secondo l’Abi, infatti, la diminuzione è pari a circa 53 miliardi di euro in valore assoluto negli ultimi 12 mesi (pari a – 14,2 per cento).