Berlusconi: «Pensioni minime a 1000 euro non tassabili»
È un Berlusconi già proiettato verso le prossime elezioni politiche quello che torna sul tema pensioni in un messaggio inviato a un convegno di Forza Italia a Monza. «Tutti hanno diritto di vivere la propria vecchiaia in maniera decorosa, senza preoccupazioni e senza privazioni materiali o morali. Per questo garantiremo a tutti una pensione minima di 1000 euro non tassabili per 13 mensilità, restituendo a tutti gli anziani la dignità del loro passato di protagonisti nella società, per il valore umano e l’esperienza di cui sono portatori perchè, amiche e amici, sono le auto che si rottamano, non le persone! Associare la rottamazione agli esseri umani fa rabbrividire: tutte le donne e tutti gli uomini hanno la medesima dignità qualunque sia la loro età».
Berlusconi batte anche sul tasto del Fisco. «Noi proponiamo meno tasse (nessuna tassa sulla prima casa, nessuna imposta di successione e nessuna tassa sulla prima automobile), meno Stato (no all’oppressione fiscale, no all’oppressione burocratica, no all’oppressione giudiziaria), flat tax uguale per tutti e una seconda moneta nazionale, no bail in per le banche, no alle politiche di austerità che ci hanno affossato e sono frutto miope delle burocrazie europee».
«Con queste idee concrete e condivise con gli alleati – ha aggiunto Berlusconi – sono certo che potremo riportare al voto i tanti elettori moderati che si sono a mano a mano allontanati dalle urne, rifugiandosi nell’astensionismo, in quanto delusi dalla politica e soprattutto dai politici che in questi anni stanno dominando la scena».
Berlusconi ha poi ricordato che l’11 giugno, «ci saranno le elezioni amministrative: migliaia di elettrici ed elettori di tante città saranno chiamati alle urne per eleggere i nuovi sindaci. È un momento fondamentale che, sono certo, ci consentirà di portare il nostro buongoverno in sempre più amministrazioni locali».