Una rassegna celebra vita difficile e film di successo di Francesco Nuti (video)
Una delle ultime iniziative organizzate a Prato per celebrare Francesco Nuti, attore, regista e sceneggiatore protagonista di una vita spericolata e vittima di una parabola discendente che ne ha segnato gli ultimi, difficilissimi anni, si intitolava – non a caso – Andata, caduta e ritorno, e si ispirava al libro Sono un bravo ragazzo, edito da Rizzoli a cura del fratello Giovanni, una delle più significative presenze di questi anni lontani dal set, dagli eventi mondani, dalla scena mediatica.
Francesco Nuti, la parabola discendente
Anni funestati dal grave incidente domestico – di cui non è mai stata chiarita fino in fondo la dinamica – e che l’ha costretto in sedie a rotelle, con un filo di voce. Anni in cui depressioni, cure mediche, terapie psicologiche, annunci di suicidio e l’abisso nell’alcolismo, l’hanno fatta da padrone. Anni di solitudine e – stando a quanto denunciato dal suo ultimo assistente – di paura, alimentata dalle vessazioni a cui lo sottoponeva un badante alle sue dipendenze. C’è tutto questo, insomma, nel curriculum vitae di Francesco Nuti: questo e ancora tanta ammirazione e riconoscenza per quanto da lui raccontato in film e canzoni e libri scritti di suo pugno.
Al via a Prato la rassegna dedicata all’attore
E per tutto questo, allora, è praticamente ai blocchi di partenza a Prato la terzia edizione di “Buon Compleanno Francesco Nuti“. Si comincia lunedì 24 aprile, alle ore 21, al cinema Terminale con una presenza d’eccezione: l’attore e regista Leonardo Pieraccioni. Sarà proprio il protagonista de Il ciclone il primo ospite della rassegna dedicata all’attore pratese, ideata e condotta dal giornalista Federico Berti, realizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Prato e la Casa del Cinema. Quattro serate in compagnia del cinema di Cecco da Narnali, nei giorni del suo compleanno (62 anni il prossimo 17 maggio). ”Il Nuti non l’ho mai considerato un collega, ma un maestro”, ha detto più volte con affetto Pieraccioni. E proprio lunedì sera scopriremo tanti aneddoti che legano da anni i due cineasti. Il primo film scelto per omaggiare Nuti è Donne con le gonne, straordinario incasso miliardario nella stagione 1991/1992, la pellicola di maggior successo nella carriera di Nuti e il titolo che segna il momento di maggiore popolarità dell’ex componente dei Giancattivi (insieme ad Alessandro Benvenuti e Athina Cenci).
Quattro serate di cinema per i suoi 62 anni
Si parla di coppia, si parla del difficile rapporto tra uomo e donna, con il sorriso sulle labbra con il tipico ”tocco” alla Nuti che ha conquistato intere generazioni di fans. Nel cast una bellissima Carole Bouquet, star del cinema francese, ma anche attori di razza come Gastone Moschin. E poi ancora Cinzia Leone, Didi Perego, Antonio Petrocelli, con la partecipazione di una serie di volti quasi sempre presenti nel cinema di Nuti come Barbara Enrichi e Gianna Sammarco. La sceneggiatura è di Ugo Chiti e Giovanni Veronesi, oltre che dello stesso Nuti che ha sempre scritto tutte le sceneggiature dei suoi film fin dal suo debutto da solista con Madonna che silenzio c’è stasera. La rassegna proseguirà poi lunedì 8 maggio con la presenza dello sceneggiatore Ugo Chiti, da sempre collaboratore di Cecco, prima come scenografo, poi come co-autore di fortunati copioni. Altri appuntamenti: lunedì 15 maggio, Giovanni Nuti introdurrà la visione di Stregati, secondo titolo girato con Ornella Muti, lunedì 29 maggio invece sarà la volta della proiezione di Caruso zero in condotta, che sarà riproposto alla presenza di Annamaria Malipiero. Di seguito, invece, Francesco Nuti in un momento di pausa sul set di Donne con le gonne.