Un sondaggio toglie il sonno a Renzi: Pd al 20% e centrodestra al 35%
C’è un sondaggio riservato che toglie il sonno a Matteo Renzi. Non riguarda le primarie del Pd, dove la vittoria del 30 aprile è scontata e il segretario uscente è dato al 70 per cento con Orlando ed Emiliano a spartirsi le briciole. Quello che terrorizza Renzi e i suoi fedelissimi riguarda le intenzioni di voto alle elezioni politiche. Oggi solo il 20% degli italiani darebbe fiducia al Pd. Un record negativo che certifica la gestione fallimentare del suo segretario. Mai, dal giorno della sua fondazione, con Walter Veltroni segretario, il Pd è sceso così in basso. Un consenso elettorale che sarebbe praticamente dimezzato rispetto a tre anni fa. Basti pensare che alle Europee del 2014 il Pd sfiorò il 41 per cento e l’ascesa del partito e dell’allora premier sembrava inarrestabile e destinata a durare per diversi anni.
Il sondaggio segreto conferma il centrodestra in vantaggio
Sempre secondo questo sondaggio riservato, riportato dal sito Affari italiani, a preoccupare Renzi non c’è solo l’emorragia di consensi, ma anche la decisa ascesa del neonato Mdp, formato dagli scissionisti Rossi e Speranza. La sinistra – se unita – sarebbe addirittura intorno al 10-12%. Il Movimento 5 Stelle si attesterbbe attorno al 27, ma sarebbe il centrodestra a trionfare, con un consenso complessivo intorno al 35%. Un sondaggio che fa il paio con quelli resi pubblici negli ultimi giorni. Per il sondaggio pubblicato sul Corriere della Sera M5S perde più di un punto e mezzo e si ferma sul 30,7. Il Pd è nel guado al 27,6%, mentre il centrodestra unito (FI, FdI e Lega) primeggia con il 31,2.