Travaglio riapre il fuoco contro il Cav. FI: dica la verità sui processi
Marco Travaglio non smentisce la sua verve anti-berlusconiana e il suo tradizionale giustizialismo a orologeria. Il Cavaliere torna a fare paura? I sondaggi fotografano in costante crescita il centrodestra? Niente paura, il direttore del Fatto quotidiano è pronto ad affilare le armi come ai bei tempi andati scodellando un editoriale dal titolo “Silvio Prescrizioni” nel quale passa in rassegna per il lettore distratto tutti i guai dell’ex premier con la giustizia.
Le distrazioni colpevoli di Travaglio
Una ricostruzione faziosa che non è andata giù ai capigruppo azzurri di Camera e Senato. «Il direttore del Fatto Quotidiano elenca quasi tutti i 73 processi che sono stati messi in campo contro il nemico, presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Ma non gli passa neppure per la testa, visto come sono finiti, che sono semplicemente processi che non andavano fatti, come quello dell’unica condanna definito da uno dei componenti del collegio giudicante “una gran mascalzonata” portata avanti non da un collegio di magistrati ma da un plotone di esecuzione per far fuori l’avversario politico», scrivono in una nota congiunta Renato Brunetta e Paolo Romani. «E sappia anche, il direttore del Fatto – concludono senza mai citare Travaglio per nome – che il presidente Berlusconi, per come è stato attaccato e per come ha saputo resistere in questi 23 anni di processi (più di 3.600 udienze!), può considerarsi, senza alcuna enfatizzazione, un inimitabile eroe della democrazia e della libertà».