Spacciava il metadone del Sert per comprare eroina. Arrestato 53enne
Vendere il metadone del Sert per poter acquistare eroina. È finita male per un 53enne di origine campane questa sorta di “sussidiarietà del buco” con cui aveva pensato di sostituirsi alla struttura pubblica dedicata ai tossicodipendenti cui spacciava il metadone delle Asl per ricavarne il denaro con cui pagare la ben più micidiale eroina. E come ogni contrabbandiere che si rispetti, anche lui usava con i suoi clienti un linguaggio cifrato: «Se passo da te – era la formula di rito – ti porto il vino…». Il traffico è stato scoperto solo casualmente, grazie ad un ordinario controllo alla circolazione stradale da parte dei carabinieri di Figline Valdarno, in provincia di Firenze.
È accaduto in provincia di Firenze
Una volta fermato dai militi dell’Arma, l’uomo ha assunto un atteggiamento nervoso che ha insospettito i carabinieri. Se ne è reso conto anche lui e si è dichiarato tossicodipendente nella speranza che i militari avrebbero ricondotto alla sua condizione l’eccesso di nervosismo tradito dai suoi gesti. È accaduto l’esatto contrario: i carabinieri hanno voluto vederci più chiaro e all’interno dell’auto hanno trovato uno zaino con dentro tre flaconi contenenti 955 ml di metadone e tre flaconi di metadone vuoti e senza etichetta.
Diceva: «Ti porto il vino». Ma era metadone
Successivamente, i militari hanno accertato che, una volta rifornitosi al Sert, l’uomo chiamava i suoi clienti tossicodipendenti, riferendogli che aveva il “vino”, termine con cui indicava il metadone. I flaconi venivano spacciati a 40/50 euro, senza etichetta perché in caso di controllo si evitava di risalire al proprietario. Inoltre, se fosse stato fermato, il possesso dei flaconi non costituiva un problema per lui in quanto tossicodipendete in cura al Sert. Stavolta però l’escamotage non ha funzionato e per lui sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.