Sopravvissuto ai bombardamenti chimici ringrazia Trump (video)
La Cnn ha messo in onda un video in cui uno dei superstiti dell’attacco chimici di Ghuta, nell’agosto del 2013, ringrazia il presidente americano Donald Trump per i bombardamenti sulla base militare siriana, dalla quale non è stato provato da alcuna fonte che fossero partiti i bombardamenti cimici su Idlib. Neanche in quel caso si poté stabilire la responsabilità, che però fu data d’ufficio dai media occidentali e dalla loro grancassa al governo di Assad, che ha sempre smentito. I giornali occidentali avevano già deciso, quando persino la commissione tecnica delle Nazioni Unite, andata sul posto, aveva stabilito che non era possibile stabilire chi avesse effettuato il bombardamento e concludendo che in precedenza entrambe le parti ne avevano fatti uso. Nel settembre 2013, Usa, Russia e Siria stabilirono di comune accordo una moratoria e una distruzione di tutte le armi chimiche siriane, che nel 2014 furono imbarcate su una apposita nave-altoforno e bruciate nel Mediterraneo al largo delle coste cretesi e maltesi. Per questo oggi in Siria gli unici che abbiano le armi chimiche sono i terroristi islamici, che le hanno ricevute tramite la Turchia dai depositi libici di Gheddafi.