Michele Misseri, forti dolori al petto. La corsa al pronto soccorso dei detenuti
Michele Misseri è stato portato per accertamenti nell’ospedale di Lecce. Improvviso il malore per l’agricoltore di Avetrana (Taranto) condannato in via definitiva a otto anni di reclusione per soppressione di cadavere. La vicenda, tristemente famosa, è quella dell’uccisione della nipote quindicenne Sarah Scazzi.
Michele Misseri non è stato ricoverato
A quanto si è appreso, come riporta il Messaggero, nel pomeriggio di ieri Michele Misseri avrebbe avvertito forti dolori al torace mentre era nel carcere di Lecce dove sta scontando la pena. È stato subito sottoposto ad esami cardiologici. È arrivato in ospedale nel tardo pomeriggio e visitato in una sala del pronto soccorso dedicata all’assistenza dei detenuti. Non è stato necessario alcun ricovero per il padre di Sabrina Misseri, la ragazza condannata all’ergastolo per l’omicidio della cugina, ed è tornato in cella nella stessa serata di ieri.