Le auto Uber per ora non si fermano. Il trbunale deciderà il 5 maggio
Niente stop per Uber, almeno per ora. “Il tribunale di Roma – comunica la stessa società in una nota – ha accolto la nostra richiesta di sospensiva dell’ordinanza che richiedeva l’interruzione dei servizi di mobilità Uber a partire dal 17 aprile”. “Siamo molto felici di poter comunicare a tutti gli autisti e agli utenti di Uber in Italia – aggiungono – che potranno continuare ad utilizzare l’applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo”. Venerdì scorso, infatti, il Tribunale civile di Roma ha emesso un’ordinanza per chiedere la sospensione dei servizi di mobilità di Uber, per concorrenza sleali ai danni del settore taxi. “Abbiamo presentato domanda di appello – concludono – poiché crediamo che questa ordinanza vada in direzione opposta rispetto alle linee guida europee in materia di apertura al mercato dei trasporti”. “Apprendiamo con piacere la decisione del giudice e auspichiamo che, nell’attesa che i tribunali si pronuncino, il governo intervenga con urgenza per aggiornare dopo 25 anni le norme del trasporto pubblico non di linea. I cittadini hanno il diritto di continuare a godere dei benefici della tecnologia in questo settore”. È il commento di Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne Altroconsumo, dopo che il tribunale di Roma ha accolto la richiesta di Uber per la sospensiva dell’ordinanza che richiedeva l’interruzione dei servizi di mobilità Uber Black a partire dal 17 aprile. Altroconsumo, “da sempre sostenitore della pluralità dell’offerta e di un mercato libero e regolamentato, lunedì aveva dato mandato ai propri legali per intervenire a sostegno di Uber”. “Il prossimo 5 maggio saremo in udienza d’appello accanto a Uber per tutelare i diritti e la libertà di scelta dei cittadini italiani”, conclude Ivo Tarantino.