La Boschi fa la saputella: «Si dice sottosegretaria, non sottosegretario»
Continua la nauseante pantomima sulle parole che bisogna a forza pronunciare al femminile. In nome di non si sa quale rispetto di parità. Ministra, sindaca e compagnia bella. Ora spunta un altro botta e risposta. Con protagonista lei, l’onnipresente Maria Elena Boschi. «Si dice sottosegretaria. Ora tiriamo le orecchie a Palamara», dice a Palazzo Chigi, in occasione della presentazione dell’iniziativa In campo per il futuro. Il capitano della nazionale magistrati si è rivolto alla Boschi più volte come «il sottosegretario». Subito dopo ha preso la parola l’ex campione della Roma (e del mondo) Simone Perrotta, che ha fornito l’assist giusto alla Boschi: «Ma ho capito bene, si dice sottosegretario?», ha chiesto Perrotta. Immediata la precisazione della sottosegretaria alla presidenza, rispetto alla quale a nulla sono valse le scuse di Palamara: «Non ce la faccio proprio a dire sottosegretaria», ha detto l’ex presidente dell’Anm.