Italia dei disastri: crolla a Fossano un cavalcavia su un’auto dei carabinieri
Italia dei disastri: un altro cacalcavia è crollato, questa volta, fortunatamente, senza fare vittime. Ma è l’ennesimo segnale di un Paese che va in pezzi. È accaduto questo pomeriggio sulla tangenziale di Fossano (Cuneo) per cause ancora in corso di accertamento. Il crollo è avvenuto su un’auto dei Carabinieri che si trovava sotto il cavalcavia, ma che era fortunatamente senza occupanti. I militari infatti si erano allontanati poco prima dal veicolo e sono rimasti illesi. Nessun altro veicolo è stato coinvolto dal crollo. Sul posto i vigili del fuoco. La circolazione è stata deviata lungo le strade limitrofe.
«Il Presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani -si legge in una nota – ha istituito nell’immediato una commissione d’inchiesta interna per accertare cause e responsabilità». «Sul posto -prosegue la nota – sono presenti le squadre Anas, i Carabinieri, la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco per gli interventi e i rilievi del caso e per la gestione della circolazione».
Tre cavalcavia crollati in sei mesi
Al di là di quello che emergerà dall’inchiesta, resta il fatto che ci troviamo di fronte a una preoccupante successione di incidenti che non dovrebbero mai accadere. Quello di Fossano è il terzo cavalcavia che crolla in Italia nel giro di sei mesi: il primo, alla fine di ottobre, sulla Milano-Lecco, il secondo, a marzo sulla A14. È troppo. C’è seriamente da preoccuparsi sullo stato effettivo delle nostre infrastrutture viarie. E su tutto il sistema di imprese e burocrazie che vi ruota intorno.
Calderoli: «L’Italia crolla e il governo stanzia 4,6 mld per i migranti»
Intanto scoppia la polemica politica. Roberto Calderoli parla di «Italia mandata allo sfascio da governi non eletti dai cittadini». «Abbiamo centinaia di morti -attacca il senatore della Lega Nord – per incidenti stradali causati da incuria, mancanza di segnaletica o illuminazione, ai morti negli scontri ferroviari perché c’è un solo binario e mancano i sistemi automatici o satellitari di controllo, alle centinaia di morti per frane, smottamenti, alluvioni di torrenti e tutto quanto accade per il mancato contrasto al dissesto idro geologico». «Eppure – conclude Calderoli – l’Italia continua a spendere miliardi su miliardi per andarsi a prendere gli immigrati africani nelle acque libiche e tunisine e portarne a centinaia di migliaia nei nostri territori. Adesso ci prepariamo a stanziare 4,6 mld per mantenere i richiedenti asilo per m tutto il 2017: ma con questi miliardi quanti ponti potremmo mettere in sicurezza?»
Salvini: «Chi sbaglia deve finire in galera»
Sul disastro del cavalcavia di Fossano interviene anche Matteo Salvini. «L’Italia crolla, non vedo l’ora di poterla ricostruire. Qui l’ex ponte della tangenziale di Fissano (Cuneo), per fortuna i Carabinieri hanno fatto in tempo a salvarsi. P.s. È ora che chi sbaglia finisca in galera!». Il segretario della Lega lo scrive su Facebook.