Germania, venti cittadini turchi indagati per attività di spionaggio
Le autorità tedesche hanno messo sott’inchiesta venti cittadini turchi sospettati di attività di spionaggio in Germania. Lo scrive oggi Die Welt, che cita la risposta ufficiale data dal governo tedesco a un’interpellanza di Sevim Dagdelen, deputato di Die Linke, formazioni della sinistra tedesca. Il mese scorso era stato annunciato che era stata avviata un’inchiesta sulla possibilità di attività di spionaggio turche in Germania. Ed i media avevano rivelato che l’inchiesta era concentrata sulle attività di agenti dei servizi segreti turchi, impegnati a controllare appartenenti al movimento di Fethullah Gulen, l’imam in esilio che vive negli Stati Uniti e che Ankara ha indicato il regista del fallito colpo di stato dello scorso luglio.
Germania, il governo risponde all’interpellanza sullo spionaggio
«Al momento noi stiamo indagando un totale di venti persone sospettate di portare avanti attività di spionaggio in Germania nell’interesse del governo turco», si legge nella risposta del governo di Berlino all’interpellanza, secondo quanto riporta il giornale tedesco. Lo scorso febbraio la polizia tedesca ha condotto una perquisizione negli appartamenti di quattro imam sospettati di spiare i seguaci di Gulen.