Caso Cucchi, la Corte di Cassazione annulla l’assoluzione dei medici
Caso Cucchi ancora in primo piano. «Ringrazio il procuratore generale della Cassazione Antonio Mura per aver fatto giustizia e non essersi arreso. Per la prescrizione invece ringrazio i periti che hanno saputo creare tanta confusione sulla causa di mio fratello Stefano». Così Ilaria Cucchi ha voluto commentare la sentenza della Cassazione che ha annullato la sentenza dell’appello bis che aveva assolto i 5 medici dell’ospedale Pertini di Roma accusati dell’omicidio colposo del fratello Stefano Cucchi. Il dramma di Stefano, iniziò nella notte tra il 15 e il 16 ottobre del 2009 quando il ragazzo fu fermato all’ingresso del Parco degli Acquedotti perché trovato in possesso di circa 30 grammi di sostanza stupefacente. Il giorno dopo fu portato davanti al giudice monocratico per la convalida dell’arresto. Alle 13.30 dopo la convalida Cucchi fu affidato alla polizia penitenziaria e qualche tempo dopo il medico del tribunale si accorse che aveva alcune ecchimosi sulle palpebre e altre contusioni. Alle 15.45 arrivò a Regina Coeli, ma poche ore più tardi fu trasportato al Fatebenefratelli dove furono riscontrate ulteriori lesioni. Alle 23 venne riportato in carcere ma il giorno successivo cioè il 17 ottobre fu trasportato al Pertini nel reparto protetto. La mattina del 22 ottobre Stefano Cucchi morì e da lì è iniziato il procedimento penale.