Calenda: “Io con FI? Non esiste”. Ma aggiunge: “Interessante incontrare Berlusconi”
Da qualche tempo circola sui giornali la voce di un possibile avvicinamento del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, a Forza Italia. Potrebbe essere lui il “papa straniero” del centrodestra? Il diretto interessato smentisce con decisione. “Io perfetto candidato di Forza Italia? Non è mai esistita, nè potrebbe esistere questa opzione”. Calenda lo dice a L’intervista di Maria Latella su Skytg24. “Non ho mai personalmente, né incontrato, né parlato con Berlusconi“. Poi però aggiunge: “Sarebbe anche interessante incontrarlo. Berlusconi è stata ed è una grande personalità dal punto di vista storico e politico, ma – precisa Calenda – fuori dalla curiosità intellettuale e umana, non è il mio orientamento, come è noto”. Calenda ci tiene a sottolineare il suo profilo “tecnico”: “L’ho già detto 60 volte, lo vorrei ripetere per l’ultima volta, soprattutto io faccio il mio lavoro che mi piace moltissimo, sono impegnato a fare quello, sono ministro da meno di un anno e non ho ancora dimostrato di saperlo fare come dovrei, perchè ci sono ancora tante cose da portare a casa”.
Calenda parla anche della Francia e del provoncialismo degli ammiratori italiani di Macron. “Io non sono Macron e, comunque, non si devono portare leadership da fuori, cerchiamo le nostre strade… C’è anche una dignità nazionale”. E sulle elezioni anticipate? ”Non ho cambiato idea in proposito, dobbiamo lavorare a un piano di riforme, dalla concorrenza alla questione delle banche che va conclusa definitivamente. Dobbiamo continuare questo piano di riforme”. Non si starà avvicinando al centrodestra, ma certo Calenda è molto distante da Renzi.