Berlusconi salva 5 agnellini dalla strage di Pasqua. E conquista il web (video)

9 Apr 2017 18:01 - di Bianca Conte

Berlusconi che bacia i cinque agnellini che ha salvato. Che li allatta con il biberon. Che li coccola tra le sue amorevoli braccia. Che li guarda correre, pascolare, vivere, dopo aver ovviato al destino che incombeva sulle loro teste e – grazie a lui – aver scampato il pericolo della macellazione…

Il video di Berlusconi con i 5 agnellini salvati dal macello

E’ a un video firmato dalla Lega Italiana difesa animali e ambiente, presieduto al vertice dall’onorevole forzista Michela Brambilla, che l’ex presidente del Consiglio affida il suo ultimo, trasversale messaggio: un monito e, al tempo stesso un esempio, non semplicemente indirizzato ad una certa parte politica, ma rivolto in chiave bipartisan a tutti coloro che condividono, al di là delle barriere partitiche e delle convinzioni parlamentari, una sensibilità animalista. Nel filmato, allora, girato nel giardino di Arcore, in appena 1 minuto e neppure 20 secondi Silvio Berlusconi – che ancora una volta ha dimostrato di essere sempre in prima linea in materia di avanguardie mediatiche e capacità di comunicazione – concentra più di quello che molti comizi di piazza e lunghissimi discorsi istituzionali sarebbero potuti arrivare a dire con molte, moltissime parole. Il video, infatti, registra le immagini che immortalano l’ex premier, insieme alla compagna Francesca Pascale e alla stessa Brambilla che, con sguardo rapito e sorriso benevolo, coccola e accudisce i cinque esemplari di agnello che ha appena salvato da morte certa, affidando solo sul finale del breve video alla sua luogotenente ambientalista, la Brambilla appunto, il compito di ufficializzare il contenuto di quei fotogrammi, che nella sua formula dialettica recita: “… “. Un messaggio ma che sublima significato ambientalista e valore mediatico in quelle immagine in cui il sonoro è affidato a un semplice commento musicale di sottofondo, e dove a parlare è soprattutto il grande comunicatore, capace di veicolare e di rendere squisitamente universale, l’amore e il rispetto per gli animali, anche senza dire una parola. 

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