Addio a Carlo Riva, genio della nautica: creò la “Ferrari del mare”

10 Apr 2017 18:31 - di Redazione

Carlo Riva, ex patron dei cantieri Riva di Sarnico, sinonimo di motoscafi di lusso nel mondo, è morto all’età di 95 anni. Fondata nel 1842 dal maestro d’ascia Pietro Riva, è diventata simbolo della nautica Made in Italy. I suoi motoscafi furono soprannominati le “Ferrari del mare”. Il Comune ha già annunciato il lutto cittadino nel giorno del funerale. “Un grande uomo ci ha purtroppo oggi lasciati” ha scritto il sindaco Giorgio Bertazzoli sulla sua pagina facebook: “sarà da me ordinato il lutto cittadino per il giorno del funerale per onorare la memoria di colui che ha reso grande Sarnico nel mondo”. Riva, l’ingegnere che disegnò il leggendario Aquarama nel 1962, aveva preso le redini dell’azienda fondata nel negli anni 50. La cede, dopo averla guidata per 40 anni, al gruppo Ferretti, il cui ad ha dichiarato: “I Cantieri Riva, il Gruppo Ferretti e tutto il mondo della nautica sono in lutto”, si legge in una nota dell’azienda. “Ci ha lasciato Carlo Riva, il più grande di tutti. Il mondo perde un geniale creatore di barche, un maestro di stile, un gigante della storia industriale e imprenditoriale della nostra Italia. Io, personalmente, perdo un maestro, un esempio di genialità, d’impegno e di amore per il lavoro – ha dichiarato Alberto Galassi, amministratore delegato Ferretti Group – L’ingegnere ha insegnato a tutti noi cosa significano visione, creatività e passione. La sua inesauribile energia innovativa ne fa l’indiscusso Maestro della nautica del XX secolo, un uomo le cui straordinarie creazioni appartengono gia’ alla storia. Le barche di Carlo Riva saranno per sempre le più belle del mondo, fonte d’ispirazione per tutti noi che sentiamo, forte, la responsabilità di custodire e portare nel futuro il più importante marchio della nautica mondiale’.

Il cordoglio del governatore Maroni: addio a Riva, grande lombardo

“A nome mio e della Regione esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo Riva, geniale imprenditore lombardo”. Così Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, commenta la notizia della scomparsa dell’ingegnere Carlo Riva deceduto a Sarnico, sul lago d’Iseo, a 95 anni. “Re dei cantieri e ideatore di un vero e proprio stile, – prosegue Maroni – ne ricorderemo non solo le capacità, ma anche l’eleganza e il gusto”. “Per chi come me è nata e ha trascorso infanzia e adolescenza sul lago di Garda, il marchio Riva è sinonimo di sogno. Il sogno di poter fare un giro su quei bellissimi motoscafi, il sogno di possederne uno una volta diventata grande”. Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana, commenta così l’addio di Carlo Riva, il cui marchio ha scritto la storia mondiale della motonautica. “I suoi motoscafi – aggiunge Viviana Beccalossi – sono molto di più di un mezzo di trasporto, in alcuni casi possono essere considerati delle opere d’arte. Anche di recente vedendone uno esposto proprio nella piazza che ospita la sede di Regione Lombardia sono rimasta affascinata dall’eleganza e dallo stile ineguagliabile”.

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