Tragedia sfiorata alla stazione Termini, un uomo tenta il suicidio: salvato
Tragedia sfiorata alla stazione Termini a Roma. Un uomo dopo essersi allontanato nei giorni scorsi da casa ha tentato il suicidio nei bagni pubblici della stazione ferroviaria di Roma stringendosi al collo la propria cintura dei pantaloni. Fortunatamente, una guardia giurata in servizio, ha notato dei piedi fuoriuscire dalla porta del bagno e, non riuscendo ad aprirla, ha allertato immediatamente una pattuglia della polizia di Orte, che si trovava in quel momento lì per un servizio di scorta ai treni. La pattuglia è subito intervenuta ed è riuscita ad aprire la porta. All’interno ha trovato l’uomo riverso per terra semicosciente. Prontamente gli agenti lo hanno liberato dalla cintura consentendogli di respirare nuovamente.
Tenta il suicidio alla stazione Termini: è un uomo di 43 anni
Nel frattempo è intervenuta anche la polizia ferroviaria di Roma Termini, gli agenti hanno accertato che l’uomo, 43 anni di Salerno, si era allontanato lo scorso 9 marzo dalla propria abitazione senza lasciare alcuna traccia. Prima di trasportarlo in ospedale, è stata rinvenuta una lettera con la quale l’uomo, la cui scomparsa era già stata portata all’attenzione della trasmissione Chi l’ha visto?, fa riferimento ad un periodo difficile che sta attraversando ed alla sua volontà di compiere il gesto suicida.