Terrorismo, Gasparri: “Una Guantanamo europea per i terroristi”
Una Guantanamo europea per i potenziali terroristi. La proposta è forte, fa discutere. Il senatore Gasparri getta il sasso nello stagno dell’inerzia e della rassegnazione. Questo il suo ragionamento che esamina un caso concreto, quello appena avvenuto in Francia: “Il terrorista islamico ucciso all’aeroporto di Orly era stato segnalato come radicalizzato in carcere, dove era finito per una rapina. Poi, tornato a piede libero, ha tentato una strage. Questa vicenda dimostra come in Europa ci sia bisogno di un enorme Guantanamo dove rinchiudere tutte le persone sospette, cambiando le regole fondamentali del nostro diritto. Non ci possono essere garantismi nei confronti di potenziali stragisti”.
Il senatore azzurro e vicepresidente del Senato spiega che se le misure adottate fin’ora non sono tali da ridurre al minimo gli attacchi terroristici, la strategia dovrà cambiare. Se non si adottano altri criteri più severi, siamo destinati a soccombere. “Bisogna individuare e rinchiudere tutti coloro che minacciano la nostra sicurezza e la nostra libertà. Altro che pannicelli caldi
varati con decreti inutili. Nei confronti di questi potenziali terroristi invasati dalla religione islamica servono misure radicali e decise. Dobbiamo fare questa scelta per difendere la nostra vita. Si deve aprire una grande discussione a livello internazionale perché i principi del diritto non possono impedire un’adeguata politica di sicurezza nei confronti dei profeti della follia e dello stragismo.
Bisogna avere coraggio e uscire dall’ipocrisia nella quale siamo
immersi”, conclude Gasparri.