“Security days” di FI: “Più poliziotti di quartiere e più militari sul territorio”
Security days, questo fine settimana e anche il prossimo mobilitazione di Forza Italia sul tema della sicurezza. “In piazza, tra la gente, per chiedere al governo più sicurezza e dare le nostre proposte per azioni immediate e concrete. FI è presente in questo primo weekend dei security days in decine e decine di città con i suoi dirigenti e i tanti militanti per rispondere all’esigenza di legalità e sicurezza che giunge forte dal territorio”. Lo afferma Maurizio Gasparri.
“Chiediamo più poliziotti di quartiere e più militari nelle strade – continua Gasparri – , ma anche più poteri ai sindaci e alla polizia locale. Sul fronte immigrazione vogliamo la Marina militare e la guardia costiera contro gli scafisti, accordi internazionali per bloccare le partenze, espulsioni rapide per i clandestini. Chiediamo poi più tutele e risorse per il comparto sicurezza-difesa”.
“Le forze di polizia – conclude – sanno chi sta da sempre al loro fianco e chi invece ne ostacola il lavoro. I 5Stelle propongono i numeri identificativi su divise e caschi, una scelta assurda e controproducente. I grillini, insieme alle sinistre di ogni tipo, sono
i veri nemici delle forze di polizia”.
Sui security days di FI, interviene anche Renato Brunetta. Per il capogruppo azzurro alla Camera occorre “assumere altri agenti e aumentare le tutele e le risorse per il comparto sicurezza-difesa. Metal detector e più controlli in zone affollate, più videocamere negli asili, nelle scuole e nella città. Più poteri ai sindaci e alla polizia locale per la sicurezza. Leggi più chiare e più severe, pene più dure”.
“Marina militare e guardia costiera contro gli scafisti – conclude Brunetta – , accordi internazionali per bloccare le partenze, espulsioni rapide per i clandestini. Italiani solo brava gente: cittadinanza revocabile ai fiancheggiatori. Separare Islam buono da cattivo: un albo per moschee e imam. Rifondare protezione civile e valorizzare i vigili del fuoco. La difesa è sempre legittima: riforma della legittima difesa. Questo il nostro impegno politico che viene da lontano, viene dai governi Berlusconi. E il nostro presidente, su questi temi, è più determinato che mai”.