Scandalo rimborsi Ue, la grillina Daniela Aiuto si autosospende
Attaccata da più parti, finita sotto il mirino della magistratura, l’europarlamentare grillina, Daniela Aiuto, fa sapere di essersi autosospesa dal movimento 5Stelle da una settimana. Mantiene lo scranno a Strasburgo ma lascia Grillo, per ora.
Europarlamentare grillina si autosospende
«Ho provveduto alla mia autosospensione dal Movimento 5Stelle», ha scritto su Facebook l’eurodeputata, «ho preso questa decisione per tutelare la mia persona e soprattutto l’immagine del Movimento 5Stelle». La Aiuto è finita al centro di una polemica sull’uso improprio di fondi del Parlamento di Strasburgo per alcune ricerche copiate da alcuni siti internt. La Aiuto, definendosi “parte lesa”, si era difesa incolpando la società di consulenza cui si era rivolta e annunciando di voler agire «legalmente nei confronti della società di consulenza per il rimborso delle somme già sostenute e anche per il risarcimento di ogni ulteriore danno». Infine ha promesso di rimborsare di tasca propria quanto aveva ottenuto dai servizi dell’Europarlamento. L’esponente grillina è una dei sei europarlamentari italiani nei guai per i rimborsi con l’Oref (l’organismo di revisione economico-finanziaria del Comune di Roma). Secondo l’accusa ha chiesto rimborsi per alcuni studi sul turismo che le sarebbero serviti per svolgere l’attività parlamentare ma che secondo l’accusa sono stati copiati da Wikipedia.