Lo sfogo della figlia di Paolo Villaggio: «Il cinema lo ha abbandonato»
«Non starà al meglio, certo. Ma il cinema italiano lo ha abbandonato invece mio padre c’è». È lo sfogo su facebook della figlia di Paolo Villaggio, Elisabetta, che sceglie il social per denunciare il fatto che il cinema italiano, a suo parere, ha dimenticato lo straordinario interprete di “Fantozzi” e “Fracchia”, oggi 84enne. Le condizioni di salute dell’attore, a quanto pare, non sono delle migliori, ma la figlia si lamenta soprattutto della scarsa considerazione che le nuove generazioni di registi e produttori sembrano manifestare nei confronti del grande attore italiano. Le parole di Elisabetta Villaggio sembrano aver colpito nel segno, visto che sui social, dopo il suo messaggio, sono fioccati decine di messaggi di stima e di incoraggiamento al papà, i cui ruoli da italiano medio hanno segnato la vita di intere generazioni. La figlia di Paolo Villaggio, proprio in seguito al grande interesse e alle polemiche sollevate dal suo post su Facebook, successivamente ha un po’ corretto il tiro. «Non volevo scatenare un putiferio. In realtà volevo solo dire che a mio padre manca molto il cinema, la sua grande passione alla quale ha dedicato tutta la vita. Grazie», ha scritto dopo qualche ora. E anche qui sono fioccati i “like” degli ammiratori del padre, che nei giorni scorsi aveva salutato con grande soddisfazione la vittoria di Valeria Bruni Tedeschi ai Donatello.
«Salve a tutti, scrivo qui da parte di mio padre che non usa i social. Lui voleva dire a Valeria Bruni Tedeschi che è una grande attrice, comica, gentile e divertente. P.s. Speriamo che il messaggio arrivi, grazie». Ecco, forse Paolo si sarebbe aspettato un invito a essere lì, nel suo mondo, il cinema.