L’Isis in rotta ovunque colpisce Damasco al cuore: decine di morti
I terroristi dell’Isis, che stanno perdendo posizioni in tutta la Siria, tornano a colpire Damasco al cuore. Due bombe sono esplose nella zona sud-est della capitale siriana, provocando morti e feriti tra i civili. Lo ha riferito una fonte della polizia citata dall’agenzia di stampa ufficiale Sana, che parla di un “attacco terroristico” avvenuto vicino al cimitero Bab al-Saghir, nell’area di Bab Musalla. È di circa 44 morti il bilancio del duplice attentato avvenuto stamani nella zona sud-est di Damasco, nei pressi della Città Vecchia. Lo hanno riferito gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo vicino all’opposizione con sede in Gran Bretagna. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Sana, il bilancio dell’esplosione delle due bombe è di 44 morti e di oltre un centinaio di feriti.
Un terrorista dell’Isis si è fatto esplodere
Stando alla ricostruzione dell’Osservatorio, un terrorista suicida si è fatto saltare in aria e una bomba posizionata sul ciglio di una strada è esplosa al passaggio di un bus nella zona di Bab al-Saghir, dove si trovano alcuni importanti luoghi di culto per gli sciiti. Tra le vittime ci sarebbero diversi pellegrini. Per l’emittente libanese filo-Damasco al-Mayadeen, obiettivo degli attacchi erano alcuni bus che trasportavano fedeli sciiti al cimitero di Bab al-Saghir. Almeno 40 iracheni sono morti nel duplice attentato che ha scosso Damasco, in Siria. Lo ha riferito l’emittente al-Sumaria, citando il portavoce del ministero degli Esteri iracheno, Ahmad Jamal. Le esplosioni, secondo attivisti siriani, hanno avuto come obiettivo bus di fedeli sciiti diretti ai luoghi santi situati nella zona di Bab al-Saghir.