Ladri irrompono nel suo ristorante: il titolare ne uccide uno col fucile
Un assalto a notte fonda da parte di una banda di malviventi in un ristorante in provincia di Lodi ha causato la morte di uno dei banditi, trascinato via e poi abbandonato successivamente dai complici in fuga. Il fatto è accaduto all’Osteria dei Amis a Casaletto Lodigiano, nella frazione di Gugnano. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato il proprietario a sparare e ad uccidere il ladro. Sul caso indagano i carabinieri. Dalle prime ricostruzioni sembra che nonostante l’allarme i ladri , almeno tre, non si siano fermati, provocando la reazione del titolare Mario Cattaneo, che vive sopra al ristorante assieme alla sua famiglia e ai genitori. Per difendersi avrebbe preso un fucile da caccia. Da una colluttazione e una sparatoria sarebbe partito un colpo che ha colpito uno dei banditi, ferendolo a morte. Il corpo è stato ritrovato a circa 200 metri dall’osteria. Per il titolare, ascoltato dai carabinieri, escoriazioni curate all’ospedale.
Lodi, il racconto del ristoratore, Mario Cattaneo
Il ristoratore ha dichiarato: “Non si sono fermati davanti a nulla. Paura? Sì, tanta. Tantissima”. Mario Cattaneo è ancora sotto choc. ”Mi ha svegliato l’allarme – racconta – sono andato a vedere e me li sono trovati di fronte”. Attimi di panico difficili da gestire ”non posso dire molto – spiega – ci sono ancora colloqui con i carabinieri, stanno facendo rilievi e cercando di capire bene la dinamica, fortunatamente siamo riusciti a difenderci”. Dal racconto, quel che più ha colpito Cattaneo ”è la mancanza di paura da parte loro. Nonostante l’allarme abbia suonato, nonostante mi abbiano visto, queste persone non si sono fermate”. Come dire che ”di fronte a certi banditi gli antifurto non servono a niente. Loro entrano lo stesso, certa gente non ha nulla da perdere e non si ferma davanti a nulla”. Il pensiero corre subito a quegli assalti in villa dove i banditi non esitano a intervenire con violenza sui membri della famiglia. ”Per fortuna non è successo e per me alla fine solo escoriazioni, ma la paura è veramente stata fortissima”.