Lacrime e rabbia a Palermo ai funerali del clochard bruciato vivo (video)

14 Mar 2017 12:32 - di Martino Della Costa

Lacrime e rabbia ai funerali del clochard bruciato vivo a Palermo, Marcello Cimino. La famiglia della vittima non si dà pace e nelle immagini registrate nel video d’apertura si sente chiaramente uno dei figli urlare e invocare «papà». Poi, uno degli uomini che portano a spoalla la bara grida «Grande Marcello», e il corteo a seguito del feretro, prima di entrare in chiesa, si scioglie in un lungo e commosso abbraccio.

I funerali del clochard palermitano

 Il sacerdote durante l’orazione funebre ha richiamato alle proprie responsabiliutà non solo l’assassino, capce con lucidità e freddezza, di cosaprgere la vittima di alcol e di dare fuoco a un essere umano, ma anche i legislatori di turno rei, ha tuonato il religioso, di aver ridotto un uomo in una torcia umana. Come drammaticamente noto a tutti, infatti, il senzatetto 45enne è stato bruciato vivo mentre dormiva nel suo giaciglio improvvisato vicino la mensa dove era solito consumare i pasti. Sequenze agghiaccianti, riprese da una videocamera di sorveglianza, che hanno immortalato la morte del povero clochard, per il quale non c’è stato nulla da fare: all’arrivo dei vigili del fuoco, il suo corpo era carbonizzato, lasciando sul terreno i resti dell’ennesima vittima della violenza e dell’indifferenza altrui. L’assassino che ha dato il corpo di Marcello alle fiamme ha confessato, e ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio premeditato. Per l’indifferenza che ha soffiato su quelle fiamme che hanno ucciso Marcello Cimino, invece, nessuno sarà ritenuto responsabile…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *