Gasparri: «Grillo punta contro Lotti una pistola scarica. Lo fa per distrarre?»
«Grillo punta una pistola scarica contro Lotti, perché non ha i voti per mandarlo a casa». Lo dice il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, sulla mozione di sfiducia presentata dal M5S contro il ministro dello Sport. “Renzi, Lotti e Boschi – premette Gasparri – si presentarono come i rottamatori e gli innovatori. Invece sono tutti finiti in torbide vicende che coinvolgono genitori, parenti, amici e sodali. Non emetteremo sentenze”. “Alle indagini – continua il vice presidente del Senato – provvederà la magistratura. Non siamo come il Pd che è garantista a giorni alterni. Renzi, Lotti e altri meritano una sfiducia complessiva. Per quanto riguarda la sfiducia individuale vanno rilevati i numeri del Senato, che dimostrano come la pistola agitata da Grillo sia ampiamente scarica e usata soltanto per distrarre dai disastri di Raggi e di tutta la loro squalificata componente romana”.
“Grillo non ha i numeri, stiamo parlando del nulla”
“Quelli che non voterebbero comunque la sfiducia a Lotti al Senato sono 16 senatori di Ala, 27 alfaniani, 99 rimasti nel Pd dopo la scissione, una ventina del gruppo delle Autonomie e più di 15 del gruppo Misto. In Gal poi c’è addirittura una sottosegretaria del governo e qualche altro che vota abitualmente la fiducia”. “Si arriva quindi – ricorda Gasparri tirando le somme dei calcoli – a un totale che supera i 180 senatori. Pertanto, a prescindere dalle nostre valutazioni, che sono di totale sfiducia nei confronti del governo e di scetticismo nei confronti delle sfiducie individuali, i numeri non ci sono. Per cui si sta parlando del nulla”. “Parliamo invece del fallimento politico del renzismo che è sotto gli occhi di tutti e prepariamo una nuova ragione di governo di un centrodestra unito con Forza Italia in funzione di locomotiva dello schieramento”, conclude Gasparri.