Esce di casa e trova la città invasa di volantini a luci rosse con il suo volto
Il suo volto è “sbattuto” su un volantino “pubblicitario” per prestazioni hard con tanto di numero telefonico, ma lei è la vittima. Non ne sa nulla. È successo a Pordenone. Il telefono cellulare della ragazza, che poi ha sporto denuncia, ha squillato tutto il giorno, incessantemente – riporta per primo il Messaggero veneto – perché il suo numero era ben visibile nei volantini a luci rosse comparsi in più punti della città, che hanno creato un misto tra curiosità e scalpore tra chi si soffermava a guardarli. In un messaggio tanto esplicito quanto volgare, condito da errori di ortografia, si invitava a contattare telefonicamente una ragazza, di cui era riconoscibile il volto, per una prestazione sessuale. Questo il testo del messaggio hard: “Di pomeriggio mi trovi a Vallenoncello, la sera a Cordenons”. La protagonista del volantino, ignara di quanto stava accadendo, ha cominciato a ricevere numerose telefonate. Finché qualcuno deve averle spiegato che il suo numero compariva su alcuni volantini. A quel punto la ragazza, dopo essere andata a caccia delle prove, si è rivolta alla Polizia di Stato sporgendo denuncia per diffamazione.