È morto Jay Linch: il padre del fumetto underground americano
L’artista statunitense Jay Lynch, uno dei padri del fumetto underground americano, è morto nella sua casa di Candor, all’età di 72 anni, in seguito ad un tumore ai polmoni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia al New York Times. Lynch è considerato una figura centrale nella rivoluzione dei comics negli anni Sessanta e Settanta.
È morto Linch, il padre del fumetto underground
Con il fumettista Skip Williamson, Lynch creò Bijou Funnies che, assieme a Zap Comix di Robert Crumb, è considerata la prima rivista che ha inaugurato il movimento del fumetto underground. Nato a Orange (New Jersey) il 7 gennaio 1945, Jay Lynch collabora a varie fanzine e a riviste studentesche mentre ancora frequenta l’Art Institute di Chicago. Nel 1963 incomincia a pubblicare su Cracked, una rivista tipo Mad, e quattro anni dopo ottiene i primi successi dando vita, sul quotidiano The Chicago Seed, a Nard n’ Pat, una divertente serie a fumetti incentrata su un uomo in tutto e per tutto meno in gamba del proprio gatto, che dal 1968 appare anche su Bijou Funnies. Di questa rivista underground, Lynch è stato a lungo editore, direttore e factotum. Tra il 1968 e il 1973 la rivista ha pubblicato lavori di Skip Williamson, Robert Crumb, Harvey Kurtzman, Jay Kinney, Art Spiegelman, Gilbert Shelton, Justin Green, Kim Deitch. In seguito Lynch alterna ai fumetti l’insegnamento all’Art Institute di Chicago e un lavoro come grafico presso la Topps Chewing Gum Company.