Cresce il fronte contro l’ora legale: “Causa insonnia e depressione”
Con il ritorno dell’ora legale cresce il fronte contrario allo spostamento delle lancette un’ora avanti. Un cambiamento che, denuncia il Codacons, avrà effetti per 9 milioni di italiani, pari al 15% della popolazione. Lo sfasamento di un’ora determina conseguenze sia a livello di umore, sia a livello fisico, spiega l’associazione. Un recente studio condotto negli Usa ha accertato come il cambio orario produca disturbi del sonno in un bambino su due. E risintonizzare i ritmi biologici provoca un disagio per l’organismo, anche negli individui adulti.
I benefici dell’ora legale: risparmiati 500 milioni di kw
È stato infatti dimostrato come il passaggio da ora solare a ora legale (e viceversa) generi nei primi giorni stanchezza, apatia, nervosismo, emicranie e, in alcuni casi, addirittura stati depressivi. I vantaggi economici, tuttavia, sono indubbi. La società Terna, che è il gestore della rete elettrica nazionale ha comunicato che lo scorso anno grazie all’ora legale, in Italia abbiamo risparmiato 573 milioni di kilowattora. Una cifra pari al consumo elettrico medio annuale di 210 mila famiglie. L’ora legale comporta anche vantaggi ambientali. Solo in Italia, evita di immettere nell’atmosfera italiana, almeno 300mila tonnellate di anidride carbonica.
I consigli della Coldiretti sui cibi giusti per l’ora legale
Per l’occasione la Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare per battere il jet lag da cuscino come cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino. Innanzitutto -avverte la Coldiretti- a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Esistono invece cibi -evidenzia la Coldiretti- che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione.