Tra Conte e Mourinho volano parole grosse ed è quasi rissa (VIDEO)
Allo Stamford Bridge di Londra il Chelsea di Antonio Conte ha battuto ed eliminato nei quarti di finale della Fa Cup il Manchester United di José Mourinho (1 a 0) dopo una partita ad alta tensione in cui non sono mancate le scintille fra i due allenatori. L’ex allenatore della Juve e della Nazionale e Mourinho si sono affrontati a muso duro costringendo il quarto uomo a intervenire per dividerli. A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci hanno pensato i tifosi del Chelsea con una serie di cori contro il tecnico portoghese, un tempo amatissimo aStamford Bridge e ora apostrofato come “Giuda”. «Non sei più speciale» ed «È tutta colpa tua», sono alcuni dei cori intonati contro di lui, l’ultimo con un riferimento allamancata partecipazione del Chelsea alle coppe europee in questa stagione.
Mourinho ai tifosi del Chelsea: “Io Giuda? Resto il numero uno”
Mourinho ha risposto indicando il campo e alzando tre dita, il numero dei titoli vinti dal Chelsea in Premier League con lui in panchina. Poi, ha rincarato la dose nel post-gara: «I tifosi possono chiamarmi come vogliono, ma fino a quando non avranno un manager che vince quattro Premier League per loro, Giuda è il numero uno».
Mourinho contro l’arbitro: “Ce l’ha con noi”
Mourinho è stato velatamente polemico anche con l’arbitro Michael Oliver per l’espulsione nel primo tempo di Herrera che ha spianato la strada al Chelsea. “E’ un arbitro dal fantastico potenziale”, ha esordito, prima di sottolineare che “in quattro partite ha dato tre rigori e un cartellino rosso”. Quanto a Conte, il tecnico italiano ha stretto la mano a Mourinho nel tunnel ma davanti ai microfoni anche lui ha avuto qualcosa da dire.
Conte a Mourinho: “La tua squadra sa solo picchiare”
A Conte infatti non è piaciuta quella la ‘caccia all’uomo’ contro Hazard da parte dei giocatori del Manchester. “Per 25 minuti Hazard non ha potuto giocare a calcio, ha preso solo calci. Ha iniziato la partita prendendo calci e l’ha finita allo stesso modo. Questo per me non è calcio, non penso possa essere una tattica”, è stato l’affondo di Conte, che ha definito “un circo” i suoi battibecchi con Mourinho durante la gara.