Berlusconi illustra ai giovani la nuova FI: meno tasse, meno Stato meno Ue

11 Mar 2017 20:02 - di Annamaria Matticari

È un Silvio Berlusconi entusiasta e fiducioso quello che ha parlato ai giovani di Forza Italia: “Andremo alle elezioni nella primavera del prossimo anno”. Lo ha affermato nel corso dell’incontro promosso dai giovani di Fi per il security day. “Noi – ha aggiunto – potremo superare il 40% e poi scatterà il premio di maggioranza che ci porterà a più del 50% in Parlamento”. Voi (giovani, ndr), ha aggiunto l’ex premier “dovete essere i nostri protagonisti del futuro, i nostri nuovi volti che andranno in tv a difendere le nostre idee. Voglio presentare una Forza Italia rinnovata al 90%. C’è già in corso una selezione dei giovani con noi da anni che hanno le caratteristiche necessarie per andare a coprire incarichi di alta responsabilità”. Tra qualche giorno, annuncia infine: “Farò sui social un intervento in cui lancerò un appello a questi italiani rappresentanti delle professioni e dirò non lasciateci soli. Dovere trovare 5 anni di tempo per dare una mano al vostro Paese”. Alla platea dei giovani di Fi riuniti Berlusconi illustra l’Albero delle libertà, che racchiude il programma per le prossime elezioni. Berlusconi si è anche detto sicuro che il centrodestra saprà riunirsi.

Berlusconi presenta l’Albero delle libertà

“Mi sarebbe piaciuto chiamarlo quercia – inizia con una battuta l’ex premier – ma l’hanno già usata loro”. È un albero che ha ” le radici nei nostri valori cristiani dell’occidente, nella democrazia e libertà. L’albero dà tre frutti per mano. Meno tasse (nessuna tassa sulla prima casa, sulla successione e sulla prima automobile)”. Al secondo punto c’è meno Stato, “no all’oppressione fiscale, alla burocrazia e meno oppressione giudiziaria. Oppressioni che – ha aggiunto – tutti gli italiani sentono su di loro”. Quindi no ad autorizzazioni preventive per case, ristoranti, esercizi. Chiusura di Equitalia, e contanti da 3mila a 8mila euro. Al terzo punto c’è “meno Europa con una seconda moneta nazionale, una nuova lira, no bail in per le banche, no alle politiche di austerità che ci hanno affossato e sono frutto delle burocrazie europee”. Si passa così ai tre più. Più aiuto: “pensione minima a 1000 euro per 13 mesi – elenca Berlusconi- pensione alle nostre mamme, sussidio di compensazione per famiglie in condizione di povertà assoluta”. Più sicurezza “diminuendo o fermando l’immigrazione dall’Africa con trattati con Libia e altri paesi africani che si affacciano sul mediterraneo per fermare le partenze. Poi poliziotti e carabinieri di quartiere come in Inghilterra e più soldati che presidiano la città”. Infine più garanzie per ciascuno con, al primo punto, la riforma globale della giustizia.

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