Annessione della Crimea, per i russi è uno dei primi motivi di orgoglio nazionale
L’annessione della Crimea si è imposta come una delle principali fonti di orgoglio per il loro paese per i russi. È il dato che emerge da un sondaggio dell’istituto indipendente Levada. Il 43 per cento degli intervistati ha infatti testimoniato di sentirsi orgoglioso della “restituzione della Crimea alla Russia“. Una percentuale maggiore la raccoglie solo la vittoria della Russia nella Grande guerra patriottica, considerata come fonte di orgoglio dall’83 per cento dei russi. A seguire, c’è la letteratura russa (con il 36 per cento dei russi che la citano come motivo di orgoglio), la forza industriale dell’Unione sovietica (35 per cento), la scienza del paese (32 per cento), l’apparato militare inorgoglisce invece solo il 26 per cento dei russi.
Il 18 per cento degli intervistati ha detto di essere orgoglioso della stabilizzazione del paese e dalla crescita economica promosse dal presidente Putin. Il 54 per cento degli intervistati ha espresso frustrazione dalla “povertà perpetua” del paese, e il 33 per cento ha provato vergogna per la dissoluzione dell’Unione sovietica, il 22 per cento per le repressioni staliniane e il 20 per cento per il ritardo della Russia sull’Occidente.