Ancora un caso di violenza sessuale sul treno. Arrestato un marocchino
A bordo di un treno, ha molestato una donna di 25 anni palpeggiandola, poi ha fatto perdere le sue tracce. La polizia, però, è riuscita a risalire alla sua identità e a localizzarlo. Si tratta di un 20enne di origine marocchina, regolarmente residente in provincia di Milano, che è stato denunciato per violenza sessuale.
L’episodio si è verificato ieri, su un convoglio della linea Treviglio-Bergamo. La vittima, una donna milanese, è stata avvicinata dal giovane che le ha messo le mani addosso palpeggiandola. La ragazza, in preda al terrore, è riuscita a divincolarsi e a scappare, quindi ha chiesto aiuto. Di lui, però, più nessuna traccia. I successivi accertamenti della polizia hanno permesso di risalire all’identità dell’uomo che è stato individuato e rintracciato.
Non è purtroppo un caso isolato quello delle molestie o vere e proprie violenze sessuali sui treni: episodi che fanno emergere in primo piano il tema della sicurezza dei viaggiatori, in particolare delle donne. In molti casi i responsabili sono stati poi rintracciati. Ha fatto discutere, di recente, la denuncia di una ragazzina di 15 anni che ha raccontato di essere stata violentata e picchiata da due nordafricani. Sulla sua ricostruzione, messa in dubbio dal Giornale, gli inquirenti però avanzano dubbi. Lo scorso novembre è stato invece arrestato un cittadino afgano che ha palpeggiato sul treno da Milano a Gallarate una ventenne, seguendola poi fino a casa. Allarmata dal pedinamento la giovane e i suoi familiari hanno allertato la polizia che ha fermato l’uomo con l’accusa di violenza sessuale.