Tutti gli allenatori del mondo (anche Mourinho) indignati per l’esonero di Ranieri

24 Feb 2017 16:20 - di Monica Pucci

«Campione d’Inghilterra e allenatore dell’anno: licenziato. Questo è il nuovo calcio Claudio. Continua a sorridere amico, hai fatto la storia e nessuno la potrà cancellare». Il primo a difendere l’ex nemico Claudio Ranieri è il tecnico del Manchester United, José Mourinho, che rende omaggio, su Instagram, al collega licenziato a sorpresa dal Leicester ieri sera a pochi mesi dalla storica vittoria della Premier League. Ma la solidarietà al tecnico italiano è assoluta, totale, da tutto il mondo ma anche e soprattutto dall’Italia: «Non mi piace seguire questo tipo di storia, sarebbe una mancanza di rispetto. Se fosse accaduto questo significherebbe che il club è senza alcun potere. Non è giusto che i giocatori possano controllare il destino degli allenatori», dice il tecnico del Chelsea Antonio Conte che commenta così  l’esonero di Claudio Ranieri da parte del Leicester, deciso secondo alcune voci dai senatori della squadra campione d’Inghilterra in carica. «Sono molto, molto triste, questo è il nostro lavoro -aggiunge l’ex ct azzurro in conferenza stampa alla vigilia del match con lo Swansea-. Sono deluso per lui, è un amico, un buon uomo e davvero un bravo allenatore. Ha raggiunto un sogno di vincendo la Premier League sono deluso come amico e come allenatore». «L’esonero di Claudio Ranieri al Leicester? La cosa più importante è che quello che ha fatto rimarrà nella storia, poi non c’è mai fine al peggio»,  dice invece Stefano Pioli. «Sono dispiaciuto per il mio amico Ranieri. Rimarrà nella storia del Leicester, nel cuore dei tifosi e di tutti gli amanti del calcio», è il tweet con cui Roberto Mancini ha voluto esprimere la propria stima e solidarietà al tecnico romano. Proprio Mancini è fra gli allenatori accostati nelle ultime ore alla panchina del Leicester per sostituire Ranieri. «Rimarrà nella storia per quanto fatto lo scorso anno, ovviamente adesso è un momento difficile. Purtroppo questo è il nostro mestiere, lui però esce da vincitore», conclude Mancini. L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, commenta così l’esonero. «Tra l’altro anche i risultati di quest’anno gli danno ragione. Al momento il Leicester è fuori dalla lotta per la retrocessione, ha ottenuto un buon risultato con il Siviglia in Champions ed è pienamente in corsa per la qualificazione ai quarti». 

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