Stuprò una donna a Firenze: finisce in carcere il violentatore peruviano

6 Feb 2017 14:50 - di Gabriele Alberti

Quasi cinque anni dopo aver abusato di una giovane loro amica, finisce in carcere il violentatore. I carabinieri della stazione di Bagno a Ripoli (Firenze), a conclusione del processo a carico del violentatore, oggi 28enne, hanno notificato l’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Firenze. Il violentatore, che agì con la complicità di un fratello più giovane, deve scontare la pena di 2 anni, 4 mesi e 12 giorni di reclusione nel carcere di Sollicciano per il reato di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo, commessa il 21 settembre 2012 a Firenze.

La violentò con la complicità del fratello

L’episodio avvenne nella notte del 21 settembre 2012, una cittadina peruviana, che all’epoca aveva 27 anni, subì una violenza sessuale ad opera di due fratelli peruviani, che avevano 19 e 23 anni. La donna, quella sera, partecipava ad una festa in un locale di via Ponte delle Porte Nuove a Firenze: era in compagnia di un’amica che le presentò i due fratelli, con i quali poi si intrattenne. Ad un certo punto, verso le ore 3, la ragazza salutò e annunciò di voler tornare a casa. A quel punto, i due fratelli proposero alla ragazza di prendere un taxi per andare a salutare un amico comune. Tutti e tre si incamminarono verso Ponte alla Vittoria, quando ad un tratto il peruviano 23enne, insieme al fratello, trascinò la ragazza nell’argine superiore dell’Arno, sul lato del parco delle Cascine, e la violentò con complicità del fratello. Le indagini furono avviate dai carabinieri della stazione di Rifredi, che riuscirono ad individuare i due fratelli, già conosciuti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Poi è iniziato il  processo e infine la sentenza, con l’esecuzione della condanna di carcerazione.

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