Sondaggio Demos: crollano M5S e Pd, balzo in avanti di Fratelli d’Italia e FI
Chi pensava che i grillini fossero immuni alle loro stesse disavventure politiche, perché tanto la gente li vota lo stesso, deve ricredersi completamente. Così come chi non comprendeva come mai il Pd, fresco di disastri renziani e al centro di faide intestine, non crollasse e sua volta nel gradimento degli elettori. E invece il sondaggio Demos per Repubblica, a firma Ilvo Diamanti, finalmente fornisce risposte attendibili sul polso dell’elettorato.
Il peso delle inchieste e delle divisioni
su Pd e grillini
Il Pd perde consensi, non tantissimi, per ora, ma mezzo punto fa la differenza perché il partito di Renzi, che aspirava al 40% per il premio di magigoranza, scivola sotto il 30% e avvia un trend negativo che sembra destinato a proseguire: “tocca il livello più basso degli ultimi due anni”, spiega Diamanti. Stessa sorte per i grillini, che calano di due punti (26,6) anche e soprattutto per effetto del caso-Raggi. In crescita, invece, i partiti di dentrodestra, Forza Italia (13,4 dal 12,7), Lega (13,4, +0,2) e ancor più, i Fratelli d’Italia, che balzano dal 4,4 al 5,2 beneficiando della manifestazione sulla sovranità di sabato scorso. In legera crescita anche i soggetti alla sinistra del Pd, come Sinistra italiana, anche alla luce dei nuovi progetti dalemiani e prodiani sull’Ulivo 4.0. Tanti elettori sono convinti che il Pd finirà per scindersi, 10 punti in più rispetto allo scorso ottobre. Ma, soprattutto, questa idea risulta condivisa, in misura pressoché identica (57%), dagli stessi elettori del Pd.