Il Papa fa la “spesa” ad Amatrice e Norcia: “Così aiutiamo le zone terremotate”
Papa Francesco ha mandato nelle zone colpite dal terremoto l’Elemosiniere per acquistare i loro prodotti alimentari. Il cibo è stato donato ai poveri che ogni giorno affollano le mense della capitale. Si tratta di un gesto volto a incoraggiare contadini e produttori le cui attività sono state messe in ginocchio dal sisma. «Su espressa indicazione del Papa, – spiega una nota del Vaticano – l’Elemosineria Apostolica si è recata in questi giorni nelle zone terremotate dell’Italia centrale per acquistare dai piccoli rivenditori, fortemente in difficoltà a causa del sisma, prodotti alimentari tipici delle aree colpite».
Il Papa ha disposto l’acquisto di alimenti nelle zone colpite dal sisma
«In accordo con i vescovi di Rieti, mons. Domenico Pompili; di Ascoli Piceno, mons. Giovanni D’Ercole; di Camerino-San Severino Marche, Mons. Francesco Giovanni Brugnaro e di Spoleto – Norcia, Monsignor Renato Boccardo, – ragguaglia ancora la nota dell’Elemosineria – sono stati individuati alcuni gruppi di contadini, agricoltori e produttori le cui aziende rischiano di chiuderea causa dei danni provocati dal terremoto. L’Elemosineria Apostolica ha provveduto a comprare una grande quantità dei loro prodotti con l’intenzione, espressa dal Santo Padre, che è stato anche ad Amatrice, di aiutarli ed incoraggiarli nel proseguire nelle loro attività».